Cesare Colombo. Life size. La misura della vita (Photos 1956-2006)

introduzione di Giovanna Calvenzi, Edizioni Imagna, 2009

“Nella selezione di immagini che Cesare Colombo presenta in questo volume ci sono foto private e foto professionali, foto di viaggio e foto fatte nel cortile dello studio, ritratti di amici, di familiari, di passanti e di persone note, in una sequenza che come sempre testimonia la sua maestria nell’uso della fotografia. Ogni situazione è affrontata con lo stesso lucido disincanto, con un linguaggio diretto che sa testimoniare e interpretare un tempo. Cesare Colombo non è mai stato attento alle mode, quindi non poteva esserne vittima. Ha mantenuto, nel corso del tempo, una coerenza di indagine che non risente delle mutazioni del linguaggio che l’evoluzione della fotografia sembra avere imposto. Bianconero o colore, digitale o analogico, il 6×6 o il 24×36 sono solo strumenti, ininfluenti ai fini dei risultati che vuole ottenere. L’alternarsi di tempi, di situazioni, di passato e presente, di privato e di pubblico, ci accompagnano nel suo mondo visivo, attento ai volti, ai gesti, alle incongruenze, al modificarsi dei comportamenti sociali, al mutare delle mode.”
(Giovanna Calvenzi, dall’introduzione)