pubblicazioni anni 80

Italia: cento anni di fotografia

A cura di Cesare Colombo, con un testo di Piero Chiara – Catalogo della mostra (Firenze, Palazzo Rucellai, 16 maggio – 15 ottobre 1985), Alinari, Firenze 1984

“Fra le tante mostre di storia della fotografia monografiche e superspecializzate, al limite talora del parossismo o del narcisismo o della speculazione, non è male ogni tanto imbattersi in un’antologia, per di più capace di coinvolgere un vasto pubblico. Tre però sono i criteri indispensabili: una selezione che attraverso la varietà consegua la rappresentatività; un’alta qualità costante a livello sia di immagine sia di stato di conservazione della stessa (tale da consentire l’uso di gigantografie); una funzione didattica che sappia ispirare la riflessione e al tempo stesso garantire un aspetto spettacolare o addirittura ludico.
Da questi punti di vista, Italia: cento anni di fotografia, curata da Cesare Colombo è quasi esemplare. Non solo. La mostra (…) fa parte di un progetto culturale più vasto, che vede come promotore e organizzatore il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari: produrre conoscenza (e mobilità) delle immagini (e dei loro autori), attingendo dai propri formidabili archivi e da altri fondi man mano disponibili, e renderle disponibili con il concetto “chiavi in mano”.
Non più mostre effimere per pochi fortunati, non più mostre caduche (che dopo, nel migliore dei casi, finiscono in qualche scantinato di ente locale), non più mostre edonistiche (ove il primo edonismo da soddisfare è quello del curatore), ma mostre vive e vitali – anche nel senso di poter essere riviste, ampliate e corrette – nel tempo e nello spazio. Quando poi, come per Italia: cento anni di fotografia, mostra e catalogo si identificano sul piano sia quantitativo, sia qualitativo, l’optimum è raggiunto: nessuno potrà più sostenere di non poter vedere o rivedere certe immagini, anzi addirittura di non poterle “possedere”. E se in ogni casa italiana, mediamente colta, accanto allo scaffale di letture preferite, dovesse figurare lo scaffale delle immagini predilette, sarebbe un bel risultato non solo per i fotografi ma anche per la cultura visiva (e per qualche altra branca ancora della conoscenza umana).”

(Lorenzo Pellizzari, Il Sole 24ore, 23 febbraio 1986)

risorse collegate

error: Content is protected !!